Walking Under Hands

Nuova performance dei TWO DIRECTION alla Biennale di Venezia 2019 sotto il “Building Bridges, opera che si compone di 6 coppie di mani che partono dai due argini per intrecciarsi e formare un ponte. L’opera, alta 15 metri e lunga 20, segue quella installata due anni fa, quando Lorenzo Quinn aveva installato le mani “a sostegno” di un palazzo vicino alla Ca’ d’Oro, sul Canal Grande, per parlare di cambiamento climatico” (da elledecor.com)

La performance ‘Walking Under Hands’ è una (tre) passeggiata sotto il ’ponte’ tra gli spettatori dell’opera con un brano musicale ascoltato in condivisione non richiesta dal cellulare.
Per questi passaggi sono stati scelti tre brani, ciascuno per tre diversi tipi di sensibilità, per tre nuovi modelli narrativi di fruizione dell’opera di Quinn.
(Oltre ai modelli personali di ogni persona presente (il numero di modelli presenti tra i venti visitatori Pirandello lo spiega bene in uno, nessuno centomila)).

Sensible man – Con le mani di Zucchero Fornaciari

Sensible woman – Single Ladies (Put a Ring on It)  di Beyoncè

Gender fluid – Mani mani di Loretta Goggi

Non sappiamo cosa sia scattato nei visitatori (ma qualcosa di certo lo è, viste le espressioni dei volti) ma per quanto ci riguarda trasportare “il ponte” in una dimensione nostra ma condivisa, differente dallo stupore e dai significati che le mani che si uniscono generano (“ogni coppia di mani rappresenta uno dei sei valori universali di: amicizia, due mani che si toccano appena, disegnando un’immagine simmetrica che trasmette fiducia e sostegno; saggezza, una vecchia mano e una più giovane, rappresentazione del passaggio della conoscenza di generazione in generazione; aiuto, due mani che si uniscono, in segno di empatia ma anche di supporto fisico e morale; fede, con la mano di un adulto che stringe quella di un bambino; speranza, due mani dalle dita intrecciate in simbolo di ottimismo verso il futuro; e amore con le dita strette le une alle altre.” (da elledecor.com)) è stata una esperienza potente.
E’ stato portare gli importanti valori trasmessi alla nostra altezza, nel nostro mondo, nei nostri pensieri.
Un’altezza interessante, come lo è ciascuno di noi.

Consigliamo l’esperienza (fatelo anche voi) e consigliamo anche alcuni brani.

Mani – Renato Zero
A mano a mano – Rino Gaetano
Mani – Eduardo De Crescenzo

Il resto vedete voi, che per noi anche un pezzo dei Metallica va bene

Nota
Per i bambini anche batti batti le manine potrebbe andare bene.

Nota triste
Per una serie di problemi tecnici i video della performance sono un nostro fotomontaggio.