(cane gatto aquila cobra piccione reale pesce cammello corvo orso)

Si lo faccio.
Faccio Yoghi tutte le mattine, da quasi trentanni, e sto bene.
Sono le 7.07 e suona la sveglia, toda joya toda beleza (di Roy Paci & Aretuska), mi trascino nel bagno, rilascio i liquidi, finisco di ascoltare la sveglia mi giro verso lo specchio e faccio Yoghi.
Ampi movimenti della bocca, inarcamento delle sopracciglia, strofinamenti di pugni sulle palpebre in qualità di massaggio dei bulbi oculari.
Mi riconosco dopo 4 minuti.
Non sono Yoghi.
Sono Napo Orso Capo.
Esco dal bagno, vado al balcone e non faccio il saluto il sole.
Non c’è mai il sole quando mi alzo.
La camera da letto dà a ovest.
Non c’è mai il sole quando mi alzo, ci sono i palazzi grigi.
Saluto quelli dei palazzi di fronte.
E saluto i palazzi.
Forse pensano che sto facendo ginnastica o yoga perché saluto come se stessi facendo atterrare un aereo.
Forse sono sveglio solo io.
Ecco, una che mi saluta, me o il sole dietro di me.
Sono nudo, sono: toda joya toda beleza. 

Esco

Non sono mai stato alle terme e neanche in una spa.
E’ molto bello e quindi ci vado. 
Le cose molto belle che vi si trovano sono:
sauna finlandese
bagno turco
doccia emozionale
vasca di contrasto
jacuzzi e area relax
ora tutto questo è molto bello.
Entro nel bagno turco e quasi cado per terra svenuto, c’è un caldo devastante con un vapore che non riesco a respirare, allora metto le mani a cucchiaio davanti alla bocca e filtro il vapore che respiro e conto le infinite gocce che scendono sul mio corpo.
Mi riesco a sedere ma non ce la faccio, cerco di uscire ma la porta non si apre.
Tiro, spingo, niente. Tiro, spingo, niente. Tiro, spingo, niente.
È scorrevole.
Sono vivo, vado alle docce emozionali.
C’è la doccia verde: acqua fredda 20 secondi.
Poi parte la doccia azzurra: acqua gelida, l’acqua gelida dura 5 minuti percepiti.
Poi parte il getto rosso infuocato, un getto talmente potente che se guardi in su ti toglie le lenti a contatto dagli occhi.
Per fortuna io non le ho.
Non ho le lenti a contatto.
La vasca di contrasto è rotta.
Vado in sauna.
Cristo, un caldo assurdo.
Cristo, l’inferno e se vuoi puoi creare del vapore.
Non lo faccio. Non lo faccio fare a nessuno.
Mi sdraio e soffro otto minuti in silenzio poi si esce.
Di nuovo le emozionali. Un incubo.
E poi la Jacuzzi.

Nella jacuzzi non devi fare niente.
schiacci un bottone e metti 34 gradi.
Ne schiacci un altro e parte l’idromassaggio.
Schiena, gambe, piedi, collo.
Perché nelle spa non ci sono solo le Jacuzzi?
E poi area relax, musica e sdraio e tisana (non hanno birra ma fa niente, vanno bene anche solo le sdraio anche se di legno. 
No caldo, no vapore, no freddo, no hit dell’estate, si musica classica, si musica new age)
Perché le spa non sono una unica immensa gigantesca Jacuzzi? 
Loro stesse già a forma di Jacuzzi, le vedi e stai bene, nessuna sofferenza, solo gioia, solo piacere.
Vedi la spa e stai già bene senza neanche entrare.
E le 60 euro del biglietto le tengo io.
io a Jacuzzi gli voglio bene.
anche a AreaRelax.

Esco

sono un terrapiattista.
Io adoro la terra piatta.
Io amo il dislivello 0.
Quando andiamo in montagna io faccio tutto il fondovalle e poi mi fermo a contemplare le montagne da sotto in su e quelli che ci salgono sopra tutti sudati.
Non ho Nessun desiderio di dominio, nessuna voglia di salirci sopra.
Nessun ego da soddisfare.
Sono felice, non sono sudato, non puzzo.
Quanto è alta la montagna più alta che ho scalato? 15 metri, abito al 4° senza ascensore.
Forse un giorno abiterò al piano terra.
Al massimo piano rialzato.
Sono un terrapiattista.

Esco senza chakra

Non ho i chakra.
Non lo sa nessuno e non lho detto a nessuno, mi vergogno troppo. Solo io non li ho.
Per liberare i chakra ti devi sedere per terra in cerchio a gambe incrociate e inspirare poi inspirare ancora.
Trattieni il respiro e ruoti cinque volte la testa a destra e cinque a sinistra e espiri.
Lo sentite il chakra della testa.
Io dentro di me sento la cervicale che si ribella. Non farlo più cazzo. Non devi farlo piu.
Si lo sentiamo il chakra della testa che si libera.
Formicolio ai glutei. Dolore alla caviglia, chakra della cervicale. Adesso liberiamo il cuore.
Cinque giri sopra la testa col braccio. Poi cinque giri della spalla. Poi espiri. Poi hai liberato il chakra del cuore.
Lo sentite il cuore come è pieno di energia.
Cristo, io non ho chakra. Ho un fottutissimo male al culo, le caviglie gonfie. Cristo, posso stare in piedi. Posso leggere una poesia nudo. Cosi, senza chakra senza energia. Nudo. In piedi. Si ci vedo. No la luce va bene così. Grazie.
A nome mio e di tutti quelli che non hanno i chakra.

Esco e vengo da te

Nel tuo palazzo c’è una coppia che si chiama Campanello Rotto.
Ho provato a citofonare ma non rispondono.
Non rispondi. 
Però è bello se ci pensi. 
Campanello, Rotto.
Però è bello quando ci sei.

Non ci sei

Salgo in macchina e metto Spotify quello normale.
Quello riproduzione casuale.
Non passerò mai a Spotify premium.
Amo troppo la suadente voce che ogni venti minuti mi esorta a toccare il banner.
Guido, ascolto Spotify, e ogni venti minuti tocco il banner.
Potevo ascoltare la radio, potevo mettere su un vinile e invece tocco il banner.
Io amo Spotify free. 
Io tocco il banner per saperne di più.
Poco cose sono belle come toccare il banner.
Ma ci sono tantissime altre possibilità.

Possibilità

Per esempio è possibile che il tuo cane non ti voglia veramente bene ma soffra di sindrome di Stoccolma.
Continuo a guidare.
anche se ogni tanto mi prendono sconforto e desolazione.
Ma tanto non ho il cane.
Per fortuna non ho il cane.

Alzo la radio

… E studiavamo chiusi in una stanza
La luce fioca di candele e lampade a petrolio
E quando si trattava di parlare
aspettavamo sempre con piacere eee eee
E il mio maestro mi insegnò
come è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire
e il mio maestro mi insegnò
com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire oh oh oh oo o.

Quella volta che ho quasi insegnato al mio maestro a trovare l’alba dentro l’alba mi ha fatto sentire bene. 
Col mio maestro andavamo spesso a vedere il tramonto e lui mi diceva eh bello il sorgere del sole. Si è bello il sorgere del sole, 
perché un giorno non ci alziamo presto e andiamo a vederlo davvero e non facciamo finta di fare sempre un rewind mentale che la sera sono stanco.
Il mio maestro non si alzava mai prima delle 11 -12 ma quella volta è stato bellissimo.  Ci siamo alzati alle cinque del mattino e siamo andati alla spiaggia.
A Rimini.

Il sorgere del sole, stupendo.
Anche per il mio maestro.
Grazie che mi hai portato a vedere il tramonto.
Non sono un bravo maestro.
Eppure ero convinto di avercela quasi fatta.
Poi un giorno siamo tornati a vedere il tramonto. Inaspettatamente lui mi dice bella questa alba, ma anche come tramonto non è male.
Ti va Una birra?
Si dai una birra.
Il mio maestro prende un bicchiere d’acqua.
Lui non beve la birra, lui la birra la vede dentro l’acqua.
Ma va bene così.
A me una rossa doppio malto, io nella birra vedo la birra, vedo la luce, vedo la pace vedo la gioia.
Anzi guardi a lui porti una minerale, però gassata, che oggi ha voglia uno di un prosecchino

E la tisana

La tisana della sera.
Se ho rivalutato la tisana è grazie a mio padre.
Mio padre si fa spesso la tisana il mattino presto o la sera tardi.
La fa per non tossire.
La tisana di mio padre è molto radical ma poco chic.
Lui la tisana la fa col dado di carne.
Vedi, devi metterne un pezzo piccolo con l’acqua fino qui se no non resta buona.
Al posto del muesli ci mette a volte le farfalline a volte le stelline. Al posto dello zucchero il grana grattugiato.
Io sono commosso, ho ancora tante cose da imparare.
Viva la tisana.
Viva il glutammato.

Ti chiamo

Mi piace che apprezzi le rotondità, la massa grassa, la panna spry,
le patatine fritte, il benessere psichico, la sedentarietà, l’ipertensione e la grigliata mista.
ll gorgonzola a fine pasto.

Ecocompatibile

Ho eliminato dalla mia dieta tutti i legumi, cavoli verze e cavolfiori fagioli con l’obbiettivo di raggiungere per il 2025 le zero emissioni.
Ma forse già prima.
Il frigo è vuoto.

Vado a fare la spesa

È sabato, è il giorno che vado a fare la spesa.
non provo gioia né dolore, è solo una spesa all’Esselunga.
sono all’uscio, il cellulare all’orecchio, la testa già fra le corsie, ripercorro il percorso più breve tra gli scaffali.
Visualizzo i sorpassi col carrello, i vecchi, i giovani,  gli esperti, gli inesperti, i bambini,  quelli che riforniscono gli scaffali,  l’uomo del pesce.

Sono all’uscio.
Il cellulare all’orecchio.
Mi prendi anche gli assorbenti?
Sono sull’uscio ma la testa non è li. 
E’all’Esselunga.
E dico – Si va bene!
E dici – Quelli ultra con ali, attento con gli ultra.
E dico – si va bene e metto giù. 
A dopo.

Sono all’Esselunga ma con la testa già alla cassa.
Cazz vacc merd porc fig gli assorbenti.
Ripiego alla corsia assorbenti facendomi largo tra i carrelli dietro di me in coda.
In contromano, con il carrello pieno.
Eccolo lo scaffale degli assorbenti.
Sono solo 4 le campate degli assorbenti normali. dunque vediamo.
Lines È 
Con ali
Lungo con ali
Notte con ali Lines seta
Flussi leggeri
Anatomico
Con ali
Lungo con ali
Notte con ali
Lady con ali
Sottile con ali
Sottile con ali Petalo blu
Anatomico
Petalo blu Lungo con ali
Petalo blu Notte con ali
Petalo blu Giorno con ali
Nuvenia
Ultra Normal con ali
Ultra Normal Deo Fresh con ali
Ultra Super Lungo con ali 
Nuvenia Sottile Anatomico 
Nuvenia Sottile Normal con ali 
Sottile Notte con ali 
Sottile Super Lungo Anatomico 
Ultra Notte XL con ali
Esselunga Ultra con ali
Esselunga Notte anatominci
Esselunga Sottili con ali
Esselunga Ultra anatomici
For lady Pacco doppio
For lady pacco doppio notte
Madonna del sacro cuore quali erano? ultra sottili, ultra dry, ultracomfort ,  e ali, si le ali. lungo corto giorno o notte?
Madonnina buona del sacro cuore non mi ricordo.
Madonnina buona del sacro cuore fammi ricordare.
Madonnina buona del sacro cuore grazie dell’idea.
Mandale una foto.

Foto. Invia.

Nell’attesa ripercorro con lo sguardo tutti i tipi di assorbenti.
Ora gli scaffali mi sembra che sono 40.
E vedo che Blu è notte, no per esselunga blu è notte per nuvenia è viola. le ali, ricorda le ali. E ultra.
Cristo sono tutti ultra sottile ultradry ultraanatomico.
Stai attento con ultra. Si aveva detto così.
Non ha visto il messaggio. 
Merda. 
Panico.
Non puoi sbagliare gli assorbenti.
Sono una cosa importante nella vita di una donna.
Sudi, senti un caldo strano nella mascherina, e un liquido tra le labbra.
La abbassi un attimo. È rossa.
La mascherina gialla dentro è rossa.
E’ sangue. 
E’ sangue dal naso. Non smette. Ti senti svenire. 
Rimetti la mascherina.
Prendi due Tampax dal pacchetto dei Tampax senza guardare quali sono.
Ricali la mascherina e li infili nelle narici.

Fatichi a respirare.
Ma non goccioli più.
Non goccioli più.
Miracolosi assorbenti interni.
Passa una col carrello e i tacchi, prende un pacchetto, sicura, con gesto automatico, senza neanche guardare, cosi, in mezzo a centinaia di pacchetti e prima di andare ti fa segno che ti scende un cordino dalla mascherina.
Io dico: Saranno i Tampax.
Aspetto alcuni minuti seduto a terra.
Le mani sulle tempie.
Il messaggio.
L’ha visto.
Ha visto il messaggio.
La foto. 
È arrivata la foto.
Eccoli sono questi.
Con amore allungo la mano.
Non guardo neanche se c’è l’offerta né i punti fragola.

Li prendo.
Andrà tutto bene.
Andrà come sempre tutto bene.

Un nuovo e bellissimo ciclo.

Sono le 7.07 e suona la sveglia,
toda joya toda beleza,
mi trascino nel bagno, rilascio i liquidi,
finisco di ascoltare la sveglia.

Faccio Yoghy.

Esco dal bagno, vado al balcone.
Non faccio il saluto il sole.
Non c’è mai il sole quando mi alzo, la mia camera dà a ovest.

Non c’è mai il sole quando mi alzo.

Ci sono i palazzi grigi.